Canali Minisiti ECM

Sintetizzate nuove molecole contro un tumore del seno

Oncologia Redazione DottNet | 11/07/2019 18:57

La cura contro il carcinoma mammario Triplo Negativo "Tn", le cui cellule tumorali non hanno sulla loro superficie bersagli contro cui si può agire con le terapie farmacologiche classiche

I ricercatori dell'Università della Basilicata sono riusciti a sintetizzare molecole attive e selettive per combattere il carcinoma mammario Triplo Negativo "Tn", le cui cellule tumorali non hanno sulla loro superficie bersagli contro cui si può agire con le terapie farmacologiche classiche. Il team di ricerca - coordinato, secondo quanto scritto in una nota, dalla docente di Chimica farmaceutica e tossicologica, Carmela Saturnino, e costituito da sei componenti del Dipartimento di Scienze dell'Università della Basilicata - è infatti "riuscito a trovare molecole attive e selettive nei confronti di questo tumore, per le quali sono in corso di completamento gli studi in vivo. I comuni chemioterapici non funzionano, e non si non dispone ancora di farmaci selettivi ed efficaci per combatterlo. Le terapie farmacologiche e le radioterapie sono poco funzionanti, e per questo motivo si procede generalmente con la mastectomia. L'obiettivo della ricerca è stato quindi quello di trovare un farmaco adatto a evitare le asportazioni chirurgiche".

pubblicità

La prima molecola "è risultata attiva a concentrazioni molto basse, è solubile in acqua, ed è priva di cardiotossicità. Inoltre, i ricercatori lucani hanno "intrappolato" questa sostanza in una membrana biocompatibile che, applicata direttamente sul tumore, lo fa regredire in pochi giorni, evitando così l'asportazione dell'organo. La molecola è stata anche inserita in altri sistemi di rilascio controllato, per verificarne l'attività anche dopo un'eventuale somministrazione sottocutanea ed endovenosa". I risultati dello studio sono stati poi oggetto di un brevetto: "Attualmente - ha spiegato la professoressa Saturnino - stiamo completando gli studi in vivo di questa molecola, e stiamo realizzando altre molecole innovative, stabili, solubili, ottenibili con passaggi sintetici rapidi, semplici, con rese alte del prodotto finale con costi bassi e alta attività. Il Tn colpisce soprattutto donne giovani, ed è importane evitarne, laddove possibile, l'asportazione dell'organo unilaterale e bilaterale, per evitare anche problemi di natura psicologica".

Commenti

I Correlati

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Ecco come si duplicano le cellule cancerose

Oncologia | Redazione DottNet | 07/05/2024 16:57

La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori

Il dott. Fiorani insieme all’équipe di Salus Hospital ha rimosso un emangioma capillare, tumore benigno con un’incidenza tra lo 0,002 e lo 0,3%, che metteva a rischio la vita del giovane

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

Ti potrebbero interessare

Ecco come si duplicano le cellule cancerose

Oncologia | Redazione DottNet | 07/05/2024 16:57

La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori

A dirlo uno studio condotto dalla Piattaforma Congiunta Fondazione Umberto Veronesi- I.R.C.C.S. Neuromed che ha analizzato i dati di oltre ventimila partecipanti allo studio Moli-sani

L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo

Ultime News

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento